La cucina di Castelluccio Inferiore: una scoperta tutta Lucana

Francesco Centorrino

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Prima di leggere questo articolo ti proponiamo alcuni articoli interessanti scelti da noi relativi alla BASILICATA e alla LUCANIA.

Durante la vostra passeggiata nel borgo, tra una visita a una Chiesa e un Palazzo Storico, non potrete fare a meno di chiedervi cosa mangiare a Castelluccio Inferiore.

Non c’è da temere, ci sono diversi prodotti tipici lucani tra i quali scegliere, assolutamente da assaggiare mentre vi trovate in questo suggestivo paese.

Di seguito ve ne illustreremo solo qualcuno, ma sappiate che sarà possibile assaporare molti altri piatti tipici della Basilicata.

Cosa mangiare a Castelluccio Inferiore: i prodotti

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I peperoni cruschi

Iniziamo questo viaggio culinario con il presentare le materie prime e gli ingredienti che caratterizzano la cucina di questo comune lucano.

Data la posizione e la geografia del territorio di questa regione, gli alimenti più diffusi sono sempre quelli per cui la Basilicata è famosa. Nello specifico:

  • Uova
  • Ortaggi e verdure
  • Carne
  • Pane e formaggi

Tra questi prodotti tipici della Basilicata ci sono, come sempre, i peperoni cruschi.

Questa pietanza appare spessissimo tra gli ingredienti e le preparazioni della regione, proprio per la sua versatilità ed estrema bontà. Per questo motivo, anche a Castelluccio Inferiore, non potevano mancare i peperoni cruschi nelle ricette che realizzano gli abitanti del comune.

I piatti al forno, il pane e i diversi formati di pasta fatti in casa sono poi quelli, però, che hanno reso davvero prelibata la gastronomia di questo borgo.

Cosa mangiare a Castelluccio Inferiore: i primi piatti

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Strangolapreti

Come nel resto della Basilicata, anche nel Comune di Castelluccio Inferiore sono i primi a farla da padrone, con vari esempi di pasta e minestre davvero gustose.

La pasta

La cucina della Basilicata può contare su una lunga tradizione quando si tratta di pasta fatta in casa.

In questo borgo lucano il formato più famoso e tipico è sicuramente quello dei strangolapreti, o strozzapreti se usiamo il nome più utilizzato nel resto della Penisola.

Per realizzare gli strangolapreti, la ricetta da seguire è estremamente semplice. Vi basteranno:

  • 400g di farina di semola di grano duro (o farina 00)
  • 200ml di acqua tiepida
  • Sale fino

Disporre la farina nella classica forma a fontana e aggiungere il sale, versare l’acqua al centro di questo cono e incorporare con una forchetta o le mani acqua e farina. Dopo aver impastato bene insieme questi due ingredienti, lasciare riposare il panetto ottenuto per una ventina di minuti.

Dopo che l’impasto ha riposato, stirarlo fino ad avere uno spessore di 2-3mm, e tagliare delle strisce larghe 2cm circa. Queste strisce andranno poi attorcigliate per il senso della lunghezza, e tagliate ogni 5cm. È importante lasciare il resto dell’impasto coperto mentre si fa questo, per evitare che si indurisca troppo.

La ricetta degli strangolapreti, come vedete, è estremamente semplice. Potrete dare sfogo alla vostra fantasia e creare, con questa pasta, delle ricette fenomenali!

Le minestre

Altra cosa da mangiare a Castelluccio Inferiore sono sicuramente le zuppe e le minestre, pietanze che possono dare vita a delle ricette prelibate, perfette per riscaldarsi durante la stagione più fredda.

Una di queste è sicuramente la minestra di patate e funghi, realizzata con funghi secchi e freschi, rinfresca dall’aggiunta di prezzemolo e maggiorana. Un’ottima opzione anche per i vegetariani!

Per gli amanti della carne, invece, c’è sempre la minestra maritata. Questo piatto è realizzato con verdure accompagnate da salsiccia spezzettata e dalla cotenna del maiale. Armatevi di pazienza però, questa zuppa va cola per un’ora e mezza a fuoco lento.

L’attesa, però, verrà sicuramente ripaga dal sapore di una delle antiche ricette lucane che ancora oggi sopravvive.

Cosa mangiare a Castelluccio Inferiore: i secondi

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Calzone ripieno

Se è vero che le minestre con patate, verdure o carne sono molto apprezzate in questo borgo, esistono anche molti secondi piatti che gli abitanti preparano con altrettanta passione e cura.

Calzone di erbette

I calzoni ripieni che ci immaginiamo, di solito, sono fatti con un impasto simile a quello della pizza, come nel caso della pizza fritta napoletana o dei panzerotti pugliesi.

A Castelluccio Inferiore, invece, il calzone ripieno è una torta salata realizzata con due strati di pasta sfoglia, che racchiudono una farcitura di verdure e alici. Una vera esplosione di sapori, che dimostra come, nella cucina lucana, le ricette con il pesce hanno trovato il proprio spazio.

Questo calzone al forno può essere farcito anche solo semplicemente con delle verdure e del formaggio, per creare una variante vegetariana, o anche vegana senza il formaggio. Un salva cena perfetta, o un ottimo piatto da portare a una cena con amici!

Pecora nel coccio

Come a Brindisi Montagna, anche a Castelluccio Inferiore la carne di pecora è particolarmente apprezzata dagli abitanti, e anche qui si prepara la pecora nel coccio, che non è altro che uno spezzatino di pecora con verdure di stagione.

Come potete vedere, quando si tratta di cosa mangiare a Castelluccio Inferiore, non solo si trovano delle ricette uniche di questo borgo, ma anche pietanze che fanno parte della cucina tipica della Basilicata.

Cosa mangiare a Castelluccio Inferiore: contorno

I prodotti tipici della Basilicata nei contorni hanno un’altra occasione per dimostrare tutto il loro sapore e versatilità.

Pomodori, patate e peperoni possono dare vita a delle ricette gustosissime, che vanno dalle più semplici alle più elaborate: peperoni fritti, peperoni e pomodori in salsa, oppure le più famose e tipiche patate raganate.

Prepararle è semplicissimo, e vi basteranno pochissimi ingredienti:

  • Patate
  • Pomodori
  • Mozzarella
  • Mollica di pane
  • Olio
  • Pangrattato

Dovrete semplicemente tagliare tutti gli ingredienti e disporli a strati come se fosse una lasagna, partendo dalle patate tagliate sottili, seguite poi da cipolla, pomodori e mollica, fino a riempire la pirofila o contenitore che avete scelto.

Non vi resta che aggiungere sale, pepe, olio, pangrattato, per creare quella gustosa crosticina, e infornare a 160° a forno ventilato per 50 minuti.

Queste patate alla lucana tradizionalmente sono un contorno, ma possono diventare un gustosissimo primo o secondo da gustare al posto delle classiche lasagne a base di carne.

Come vedete, Castelluccio Inferiore è la meta ideale anche per i vegetariani!

Cosa mangiare a Castelluccio Inferiore: i dolci

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U’ Piccidatt

Veniamo adesso al lato dolce di questo viaggio.

Tra i piatti tipici della Basilicata che si possono assaggiare a Castelluccio Inferiore, il dolce più famoso è sicuramente u’ Piccidatt’.

Si tratta di un pane dolce, che inizialmente si preparava durante il periodo pasquale e veniva accompagnato da zucchero e marmellate.

Ormai si può consumare durante tutto l’anno, e anche le abitudini si sono modificate, visto che il vero peccato di gola, adesso, è ricoprire le fette con abbondantissima Nutella!

Preparare questo dolce è particolarmente difficile, perché si tratta di diverse forme di pane intrecciate tra loro. La difficoltà, quindi, sta nell’intrecciarle nel modo corretto per permettere che possano lievitare tutte insieme, donando poi a questa pietanza la particolare forma che l’ha resa famosa.

La ricca gastronomia di Castelluccio Inferiore

Come vedete, tra dolci, calzoni al forno e minestre di patate,  quando si tratta di cosa mangiare a Castelluccio Inferiore il borgo offre davvero un’ampia scelta di prodotti e piatti tipici gustosi e unici.

La vostra visita e le vostre passeggiate nel borgo saranno accompagnate dai profumi inconfondibili di queste pietanze, dai toni saporiti e speziati di ognuna di queste ricette, che vi faranno tuffare nel vivo della tradizione culinaria della Basilicata.

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