I tesori artistici e gastronomici di Montemurro

Francesco Centorrino

Montemurro

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Montemurro: la perla dell’alta Val d’Agri

Montemurro è uno dei borghi più suggestivi della Valle Dell’Agri, in provincia di Potenza. Riconosciuto come la “perla dell’alta Val d’Agri” grazie alla presenza dei castagneti, querceti e colline che raggiungono il fondo della Valle. Il suo territorio di 56,54 kmq è ricco di scorci, paesaggi e tesori architettonici dalla bellezza mozzafiato.

I comuni appartenenti al territorio della Valle dell’Agri sono, insieme a Montemurro: Armento, Castronuovo di Sant’Andrea, Corleto Perticara, Gallicchio, Grumento Nova, Guardia Perticara, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Missanello, Moliterno, Paterno, Roccanova, San Chirico Raparo, San Martino d’Agri, Sant’Arcangelo, Sarconi, Spinoso, Tramutola, Viggiano.

Montemurro
Montemurro

Pietra del Pertusillo

Il comune si trova nei pressi del lago di Pietra del Pertusillo, imponente bacino artificiale le cui sponde fungono da palcoscenico naturale per i borghi confinanti. Nella zona nord-ovest di Montemurro si trova il comune di Viggiano, famoso per l’omonimo monte e le suggestive celebrazioni locali organizzate in onore della Madonna Nera del Sacro Monte.

Il nome Montemurro

Le interpretazioni date al nome di Montemurro hanno diverse origini, di cui due sono le più attendibili:

La prima fu riportata dal Marchese S. Giovanni che fa derivare la parola da Mons Morus, monte del moro, marcato dall’importante occupazione Saracena in gran parte della regione Basilicata.

La seconda fonte, molto più attendibile dal punto di vista etimologico, nasce dalla conformazione geologica del terreno e dalla presenza di un monte di pietra arenaria prevalentemente costituito da argilla.

Terremoti e frane

Fortemente colpito e raso al suolo dal terremoto del 1857 il centro storico di Montemurro ha resistito alla frana del 1907 e il terremoto dell’Irpinia del 1980, offrendo un paesaggio incantevole nonostante i danni riportati e conservandole la storia attraverso i particolari vicoli, le case e panorami unici affacciati sul Pertusillo. Le cicatrici degli eventi sismici, però, hanno dato la possibilità a Montemurro di rinascere e diventare un piccolo gioiello ricco di tesori da scoprire e riscoprire.

Cosa vedere a Montemurro

  • Graffiti Polistrati: le strade di Montemurro sono una vera e propria galleria d’arte sotto il fresco clima della Valle: 50 suggestive opere sparse tra i vicoli del borgo prendono vita dall’idea dell’artista Giuseppe Antonello Leone, fondatore della Scuola del Graffito (2003).
  • Ex Convento di San Domenico, arricchito da numerose riproduzioni di pittori ispiratosi allo stile di Caravaggio.
  • Casa delle Muse: l’omonima struttura raccoglie ed espone le opere del poeta Leonardo Sinisgalli (1908 – 1981), originario di Montemurro, in una preziosa raccolta di testi, fotografie e oggetti appartenuti al poeta, arricchita da una numerosa e completa biblioteca e parte integrante dell’edificio.
  • I luoghi della pittrice“: percorso informativo per conoscere e ricordare la vita e l’impegno di Maria Padula, pittrice e famosa intellettuale del secondo dopoguerra. Il percorso è visitabile grazie all’aiuto di particolari mattonelle e dei loro Qr Code.
  • Convento di Sant’Antonio da Padova del 1636, ricco di elementi in stile barocco, e la Chiesa Madre, piccolo ma grande museo ospite di preziosi dipinti del Seicento e Settecento, sculture e un crocifisso ligneo.
  • Chiesa della Madonna del Soccorso, ricostruita in seguito ai danni riportati dal terremoto del 1857, custode di un crocifisso del XV secolo.
  • Santuario di Maria Santissima di Servigliano: vi è all’interno un prezioso crocifisso appartenente all’antica e omonima chiesa distrutta dalla frana del 1911. La struttura custodisce una splendida statua della Madonna portata in processione durante i giorni dedicati alle feste solenni, durante i secondi sabati dei mesi di Maggio e Settembre.
I Graffiti Polistrati di Montemurro

Prodotti tipici del luogo

La specialità più famosa ed importante di Montemurro è il suo pregiato olio extravergine d’oliva, prodotto sin dal XVII secoli grazie a numerosi e antichi frantoi. Ad oggi l’Oleificio Cooperativo si occupa della produzione dell’olio dal 1914, prodotto dal sapore unico con certificazione IGP Olio Lucano.

Tra le bellezze locali di Montemurro è inoltre possibile scoprire e degustare deliziose conserve di funghi cardoncelli, invitanti prodotti da forno tra cui il rinomato e particolare pane dolce “Mescuotte”, gustose pietanze a base di prodotti casearei sempre freschi in cui il tipico Burrino regna sovrano, derivato e preparato con siero di latte vaccino di razza Podolica.

Eventi e ricorrenze religiose a Montemurro e nei borghi limitrofi

  • Le celebrazioni liturgiche e artistiche in onore del santo patrono patrono di Montemurro S. Rocco ricorrono con cadenza annuale durante il giorno 16 Agosto.
  • La Sagra dell’Olio Extravergine di Oliva presenta il tipico olio prodotto nei frantoi locali con particolari percorsi gastronomici e mercatini in cui è possibile acquistare il prodotto. La sagra fa parte del calendario estivo degli eventi del borgo ed è celebrata durante la prima decina del mese di Agosto.
  • L’Antico Tratturato della Madonna Nera,  percorso sportivo all’insegna dell’esplorazione e scoperta del territorio nei pressi del santuario di Viggiano.
  • Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola a Montemurro, prevista per la serata del 29-08-22.
  • Sagra del Ferricello nei pressi di Viggiano, inizialmente prevista per la giornata del 13 Agosto ma spostata al 30 Agosto per motivi meteorologici.

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