Cosa mangiare a Cancellara: piatti tipici e gastronomia dell’Alto Basento

Redazione

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salsiccia cancellara

Quanto è bella Cancellara: la vista della valle del fiume Basento, il borgo medievale, il castello baronale, la salsiccia a catena… sì, perché è innegabile: la “lucanica” è uno dei patrimoni culturali della città. Ma quali sono gli altri piatti tipici che devi assolutamente provare durante il tuo tour di Cancellara? Ecco cosa mangiare a Cancellara:

La salsiccia a catena

Detta anche “lucanica“, con rimando alla regione dove è prodotta – la Lucania, appunto -, la salsiccia a catena è il simbolo di Cancellara. La tecnica con cui viene prodotta è rimasta la stessa dal 1700: carne di suino tagliata a punta di coltello (ossia senza uso di tritacarne), condita con semi di finocchio selvatico e polvere di peperone essiccato, lasciata infine a stagionare nelle cantine. Si dice che il sapore particolare della lucanica di Cancellara derivi dall’usanza di provocare al maiale il minor stress possibile prima di essere macellato. Sarà vero? Provare per credere. Uno dei momenti migliori in cui mangiare la salsiccia di Cancellara è durante le sagre di paese: il Salsiccia Festival (secondo weekend di settembre) o la Sagra della Salsiccia di Cancellara, che si tiene ogni 3 di febbraio.

cosa mangiare a cancellara: Salsiccia a catena di Cancellara
Salsiccia a catena di Cancellara

Caciocavallo podolico

Dalla forma ovoidale con testina, questo storico formaggio a pasta filata del Sud italiano viene prodotto in Basilicata secondo la tradizionale cultura casearia, con latte di vacca. La stagionatura è di tre mesi, il risultato: un formaggio molto aromatico, morbido, compatto. Un boccone tira l’altro, e puoi gustarlo da solo o come ingrediente per una farcitura saporita.

cosa mangiare a cancellara: Caciocavallo podolico
Caciocavallo podolico

Tartufo

Se chiedi a un local cosa mangiare a Cancellara, ti risponderà sicuramente che devi provare il tartufo. Forse non lo sapevi, ma la Basilicata, con le sue verdi colline e le montagne incontaminate, nasconde un piccolo tesoro. Il tartufo è un prodotto di altissima qualità, ed è presente in varie specie: il nero liscio, il nero di Bagnoli, lo Scorzone, l’uncinato, il brumale e molti altri. Cosa li accomuna? Il gusto ineguagliabile.

cosa mangiare a cancellara: Tartufo nero liscio
Tartufo nero liscio

Olio

Ottimo non solo da gustare mentre ti fermi per una pausa pranzo a Cancellara, ma anche come souvenir – e che souvenir! – da portare con te quando sei di ritorno a casa: è l’olio extravergine di oliva. A Cancellara, infatti, c’è una buona produzione di olio EVO, in particolare le linee Norma e Otello dell’azienda agricola Francesco Cillo. E se proprio non ti va di gustare l’olio EVO in purezza, drizza le tue papille gustative: sicuramente, nei piatti che ordinerai in uno dei ristoranti o in una delle gastronomie di Cancellara, la sua presenza si farà gentilmente sentire.

Aglio

D’accordo: una degustazione di aglio non è esattamente ciò che ti aspetti, soprattutto se sei in vacanza in Lucania con la tua dolce metà. Ma tra le cose da mangiare a Cancellara, l’aglio non può davvero mancare. Considera che, ancora oggi, l’agricoltura è il motore trainante dell’economia del paese, e le coltivazioni di aglio ne rappresentano una bella fetta. Lasciati consigliare dagli abitanti di Cancellara: chiedi e saranno loro a guidarti alla scoperta di questo prodotto incredibile.

Strazzata

Non tutte le focacce riescono col buco, ma la strazzata sì. Prodotto tipico dell’Alto Basento, la strazzata è una focaccia caratterizzata dalla forma a ciambella e dal massiccio utilizzo di pepe. Il nome deriva dal modo in cui viene gustata: secondo tradizione, la strazzata va mangiata strappando dei pezzi, e mai tagliandola. L’uso del coltello è consentito solo per tagliare la focaccia orizzontalmente, così da farcirla con ciò che desideri: dai formaggi ai prosciutti, dalla salsiccia alla ciambotta di peperoni, zucchine e melanzane. Ah: un po’ di peperone crusco non può mai mancare.

cosa mangiare a cancellara: Strazzata lucana
Strazzata lucana

Rafanata

In Basilicata, il rafano è considerato un po’ il tartufo dei poveri. Ecco perché la tradizione vuole che proprio con il rafano si condisca la frittata: nasce così la rafanata, una frittatona praparata con uova, rafano e pecorino. A discrezione degli chef, si possono aggiungere anche altri ingredienti – l’ormai nota salsiccia, ma anche pane raffermo o patate. La cottura avviene tipicamente in un coccio di terracotta, messo al caldo in sulla brace. Bontà pura.

Rafanata
Rafanata

Pasta Fresca

Alla domanda “cosa mangiare a Cancellara” non si può non rispondere: la pasta fresca. Se passi a Cancellara, assicurati di provare le manate, tipica pasta fresca di forma allungata a base di acqua e semola di grano duro. Si presenta in pezzi grossolani, e si condisce in mille modi: peperoni cruschi, mollica di pane, cime di rapa, ceci, fagioli e chi ne ha più ne metta. Noi le consigliamo con i legumi: la morte sua!

Manate lucane
Manate lucane

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