Lo so, quando si pensa alla Basilicata vengono in mente Matera, le Dolomiti Lucane, Castelmezzano e Pietrapertosa. Il parco della Murgia Materana, Maratea, Venosa e al massimo i Calanchi di Aliano o il Castello di Lagopesole.
Eppure, ecco che a poco più di 20 km da Potenza, sorge su un colle non molto alto (680 metri di altitudine per capirci) Cancellara, un modesto comune abitato da poco più di mille abitanti.
Seppur molto piccolo questo luogo offre molte perle ai i viaggiatori più curiosi, che con spirito avventuriero si impegnano a scoprire ogni angolo dei luoghi a cui fanno visita.
Le leggende di Cancellara
Luogo purtroppo anonimo alla maggior parte delle persone, Cancellara è in realtà un affascinante borgo medievale cui storia risale, secondo una delle molte leggende, al III a.C.
In questo anno infatti, secondo la leggenda, il condottiero romano Pietro Cancellario, dopo la sconfitta contro Annibale, si rifugiò in questa zona dando vita al villaggio che prese poi il suo nome: Cancellara.
Per alcuni è invece Petruccio Cancellario a fondare, nel corso del XIII secolo, la città. Mentre per altri l’etimologia del nome deriva dal latino “Ager cancellatus”, in riferimento al campo trincerato per i prigionieri di guerra.
Tuttavia, è solo dopo l’anno mille, sotto l’influenza Federiciana, che Cancellara viene effettivamente riconosciuta come “Terra Cancellariae” ed è a quest’epoca che appartengono infatti il castello e il borgo antico.
Cosa c’è davvero da vedere a Cancellara?
Ma veniamo al punto: cosa ci sarà mai da vedere in quel di Cancellara?
Lo so, penserete che oltre al castello e alla zona “più storica” non ci sia molto altro ed effettivamente anche le ricerche su internet non portano a grandi risultati. Ma indovinate? È proprio per questo che esiste ilmioviaggioinbasilicata.it, per farvi scoprire meravigliosi e caratteristici luoghi ancora inesplorati!
Dunque, in questa piccola città, le bellezze da scoprire non sono poche e oggi vedremo ben 10 cose da fare e da vedere nell’antico comune di Cancellara.
1. Visitare il castello baronale
Simbolo di questo piccolo borgo lucano, il castello baronale è sicuramente da visitare. Risalente al XV secolo ha visto la presenza di importanti personaggi storici tra cui Ferdinando I di Napoli, Carlo I d’Angiò e tra le famiglie proprietarie possiamo ricordare i D’Afflitto, i Caracciolo, i Carafa e gli Orsini.
Nel 1694 fu parzialmente distrutto dal terremoto per poi venire ricostruito quasi interamente a inizio Ottocento e di nuovo nel Novecento a seguito ad altri eventi sismici.
2. Perdersi nelle strade del borgo medievale
Sì, beh, sarà scontato, ma passeggiare fra gli antichi portali in pietra, scoprire le vecchie logge, ammirare le notevoli architetture, vi porterà indietro di secoli, regalandovi un’immersione totale nella Cancellara di un tempo.
Da non perdere, mi raccomando, il rione più antico, in dialetto locale “U Lammard”, che rimanda all’origine longobarda del paese.
3. Visitare Santa Maria del Carmine
Il comune di Cancellara ospita molte strutture architettoniche sacre, tra cui la chiesa madre di Santa Maria del Carmine, risalente al 1520.
Caratterizzata da un campanile cuspidato e dal tipico portale seicentesco, il suo interno a tre navate ospita un Crocifisso ligneo e un dipinto del Cinquecento raffigurante la Madonna delle Grazie.
4. La chiesa di Santa Caterina d’Alessandria
Verso la zona bassa del borgo antico si può invece visitare la Chiesa più antica del paese, quella di Santa Caterina d’Alessandria.
Al suo interno potrete ammirare i dipinti di Giovanni Luce – pittore della prima metà del quattordicesimo secolo – e di Giovanni Todisco (1545 – 1566).
Queste opere di grande valore artistico raffigurano il Cristo in maestà, Santa Caterina d’Alessandria e le storie della sua vita. Oltre a questi dipinti potrete osservare gli affreschi, sempre appartenenti al pittore Giovanni Todisco, e la bellissima statua in pietra rappresentate la Santa Caterina.
5. Chiesa della Santissima Annunziata
Ex convento francescano, la Chiesa della Santissima Annunziata risale al 1604. Il suo interno a due navate è arricchito dalla tela ad olio di Giovanni Balducci (1575 – 1631) raffigurante l’Annunciazione, di scuola napoletana.
Sulla sinistra del presbiterio troviamo poi la scultura del San Clemente Martire insieme ad altre sculture del Seicento e Settecento tra cui il San Vito. Importanti sono anche gli affreschi di Giovanni De Gregorio, detto il Pietrafesa, raffiguranti Santa Lucia, Santa Chiara, la Trinità, Santa Maria Maddalena, Sant’Antonio, Santa Sofia e San Giovanni.
6. La chiesa di San Rocco
Questa è la chiesa più piccola di Cancellara ma è sicuramente una delle più caratteristiche con la sua architettura in pietra e il campanile del 1700. Qui è interessante vedere un raro esempio di orologio meccanico risalente al diciottesimo secolo, tutt’oggi ancora funzionante.
Particolarità di questo orologio è il fatto che presenta una sola lancetta e, caricato due volte al giorno con una serie di contrappesi, compie quattro giri in un giorno.
Arte e cultura ma non solo: a Cancellara oltre le cose da vedere se magna e se beve pure
7. Assaporare la tipica Salsiccia a catena
La salsiccia a catena è sicuramente la specialità culinaria di Cancellara. Rinomata e ricercata per le sue qualità, questo prodotto tipico conserva la ricetta tradizionale risalente sin dal 1700.
Composta da tre o quattro anelli, che le danno appunto la forma a catena, il suo sapore è davvero particolare. Oltre ai semi di finocchio viene infatti usata anche la polvere di peperone, ottenuta essiccando e tritando questi ultimi.
Altra caratteristica di questo prodotto tipico è la stagionatura. Questa avviene in locali specifici preferibilmente dotati di camino e di piccole finestre esposte a nord, le quali consentono il mantenimento di una temperatura fresca e non eccessivamente ventilata.
8. Fate un salto da Streat Umori e Sapori
Dopo una bella camminata alla scoperta delle bellezze di Cancellara non può mancare la sosta da Streat Umori e Sapori, locale dall’ambiente accogliente e curato che offre una vasta gamma di prodotti tipici tra carne, formaggi, tartufi, pasta fatta in casa, il caciocavallo podolico, la carne di suino nero. Insomma, in questo grazioso locale troverete i sapori più celebri della Basilicata. Il tutto inoltre, cucinato con tecniche contemporanee e creative per piatti rivisti in ottica moderna ma dal sapore tradizionale e casereccio.
9. Le sagre della salsiccia
Ormai lo abbiamo capito, la salsiccia è il vanto di Cancellara e i cittadini del posto non lo tengono di certo nascosto!
È così che la piccola città organizza durante l’anno, due grandi eventi per celebrare la sua tipica prelibatezza.
Nel secondo weekend di settembre si può partecipare al Salsiccia Festival, famosa sagra enogastronomica in cui potrete assaporare i prodotti tipici tra degustazioni, menù a tema, laboratori didattici, visite guidate e mostre espositive. Il 3 febbraio si tiene invece proprio la Sagra della Salsiccia di Cancellara, che affianca la festa del patrono locale San Biagio. Anche in questa occasione, tra spettacoli musicali ed esibizioni folkloristiche, si potranno degustare la famosa salsiccia e altri piatti della tradizione.
10. L’olio di Francesco Cillo
Ultimo punto ma di certo non per importanza, l’olio di Francesco Cillo.
Il nome Francesco Cillo è una garanzia per quanto riguarda la produzione di olio extravergine di oliva. Si tratta di un’azienda a conduzione familiare altamente specializzata nella produzione di olio EVO. L’azienda vi concederà momenti di relax con le sue attività organizzate come passeggiate a cavallo, degustazioni dei loro pluripremiati oli extra vergine e pranzi realizzati da chef qualificati.
Le cosa da fare e da vedere a Cancellara non mancano
Insomma, la città di Cancellara sarà anche sconosciuta ai più, ma le sorprese che offre non sono di certo poche. Se volete regalarvi un weekend all’insegna di relax e buon cibo questo grazioso borgo fa sicuramente al caso vostro!
Non sempre si ha la curiosità di visitare luoghi sconosciuti o inizialmente anonimi ma vi posso assicurare che posti del genere sono quelli che stupiscono di più.
Se avete già visitato il comune di Cancellara fateci sapere nei commenti cosa vi ha colpito di più e se ancora non lo avete fatto siamo curiosi di sapere qual è la prima cosa che farete una volta lì…oltre a gustare le prelibatezze del luogo!