Castelmezzano

Francesco Centorrino

castelmezzano

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Un tesoro suggestivo della Lucania: Castelmezzano

Castelmezzano è un comune situato in provincia di Potenza, noto per la sua bellezza naturale che lo rende uno dei tesori più suggestivi della Basilicata.

E’ una delle due località in cui si può sperimentare il famoso Volo dell’Angelo, un’esperienza emozionante che permette di volare attraverso le Dolomiti Lucane.

Il paesaggio circostante è uno spettacolo mozzafiato, con le maestose Dolomiti Lucane che fungono da sfondo. La pioggia e il vento hanno creato nel tempo forme particolari nella roccia arenaria. La tradizione popolare l’ha chiamata “becco della civetta”, “bocca di leone”, “incudine” e “aquila reale”. Con le giuste condizioni di luce e ombre, queste forme diventano ancora più suggestive.

L’ingresso a Castelmezzano è decisamente insolito, in quanto si accede attraverso una galleria scavata nella roccia dopo aver superato una spettacolare gola. Una volta usciti dalla galleria, ci si trova di fronte a un piccolo borgo arroccato e protetto dalle Dolomiti Lucane.

castelmezzano
Il bellissimo borgo di castelmezzano

Un paesino fatato

Castelmezzano si presenta con una struttura urbana tipicamente medievale, costituita da un agglomerato di case dal caratteristico tetto in lastre di pietra arenaria, incastonato in una conca rocciosa. Passeggiare nel centro storico è un’esperienza suggestiva, grazie alla presenza di costruzioni scavate nella roccia. Troverete anche scale ripide che si aprono tra i vicoli, invitando a salire verso le vette circostanti, dove si possono ammirare i panorami mozzafiato delle Dolomiti Lucane. Questo equilibrio tra il centro abitato e l’ambiente naturale circostante ha permesso a Castelmezzano di ottenere il prestigioso riconoscimento di “città-natura” e di essere inserita nel club dei “borghi più belli d’Italia”.

Piazza Caiazzo

Il cuore pulsante della vita cittadina di Castelmezzano è rappresentato da piazza Caizzo. Qui si erge la chiesa madre di Santa Maria dell’Olmo, imponente esempio di architettura romanica. La facciata è rivestita di pietra locale a vista e decorata con quattro colonne e un architrave ornato da fiori, leoni e aquile a due teste. Al centro della piazza, una nicchia ospita l’affresco di San Rocco, patrono del paese. L’interno della chiesa, con una sola navata e quattro cappelle, custodisce numerose opere d’arte di grande valore. E’ presente anche la scultura lignea della Madonna dell’Olmo, databile alla fine del XIII secolo, e la tela della Sacra Famiglia firmata da Giovanni De Gregorio, noto come il Pietrafesa, uno dei più importanti pittori lucani del tardo manierismo e del barocco, le cui opere sono presenti in molte chiese e conventi della regione.

La vista delle dolomiti da piazza Caizzo
La vista delle dolomiti da piazza Caizzo

Le rovine del castello di Castelmezzano

Camminando lungo la via principale del paese, partendo dal palazzo del Comune, si giunge ai ruderi del castello, di probabile origine normanna. Le notizie sulle sue origini sono scarse e incerte. Ancora oggi è possibile vedere una parte delle mura di cinta, resti di mura erette sulla roccia, una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana e la lunga e ripida scalinata scavata nella roccia. Questa porta a un possibile punto di osservazione, da dove era possibile sorvegliare la sottostante valle del fiume Basento.

Il castello di Castelmezzano
Il castello di Castelmezzano

Le attrazioni più belle di Castelmezzano

I palazzi di questo piccolo centro sono tra i tesori architettonici più notevoli. In particolare, il Palazzo Ducale, appartenuto ai De Lerma – ultimi signori di Castelmezzano, si trova nelle vicinanze del castello dove dimorava la guarnigione del duca. Il palazzo, risalente al XVIII secolo, presenta una maestosa facciata con un grande portale incorniciato da grosse bugne e sovrastato da un grande loggiato. Un altro importante palazzo è il Palazzo Coiro, costruito nel XIX secolo alle spalle della chiesa madre.

La facciata rivolta verso la strada principale presenta un bel portale in pietra locale e vari balconi sorretti da mensole e ringhiere in ferro battuto di pregevole fattura. Inoltre, al di fuori del paese, i sentieri, le scalinate e i ponticelli in pietra consentono di raggiungere la vallata del Caperrino. Qui si trovano i resti di antichi mulini costruiti a secco, i cui tetti sono realizzati con lastre di pietra locale, chiamate “chiang” nel dialetto locale. La vallata può essere attraversata su un ponte ad arcata unica, forse di epoca romana, che conduce alla vicina Pietrapertosa.

Il volo dell’angelo

Il Volo dell’Angelo, una delle attrazzioni più belle di castelmezzano, prevede un volo di andata e uno di ritorno, partendo dalla stazione selezionata al momento della prenotazione. Durante la prenotazione del biglietto o del riscatto del voucher, l’acquirente programma il volo di ritorno.

Le stazioni di partenza e arrivo del Volo dell’Angelo si trovano nei comuni di Castelmezzano e Pietrapertosa, due dei borghi più belli d’Italia. Posizionate sulle Dolomiti Lucane, queste stazioni offrono uno dei panorami naturali più belli d’Italia. Ogni volo attraversa lo spazio aperto tra questi due comuni, regalando un’emozione unica e uno spettacolo indimenticabile.

Puoi vivere questa emozione da solo, scegliendo il volo singolo, o condividerla con un’altra persona scegliendo il volo in coppia.

Il volo dell’angelo

Parco di Gallipoli Cognato

Il territorio di Castelmezzano fa parte del Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, caratterizzato da una bellezza paesaggistica incontaminata e dalla presenza di tracce di una storia millenaria rappresentata dalle mura megalitiche dell’insediamento lucano di Croccia Cognato del IV sec. a.C.

La festa del Maggio

Nel borgo, ogni anno a settembre in occasione delle celebrazioni religiose in onore di S. Antonio, si festeggia una delle tradizioni più antiche: la festa del Maggio. Questa celebrazione rappresenta un inno alla fertilità della terra ed è caratterizzata dal rituale dell’unione di un tronco di cerro e di una cima di agrifoglio, trasportati festosamente dal bosco al paese. Durante il trasporto processionale dei due alberi, il primo trainato da coppie di buoi e la seconda a spalla dai giovani del paese, la folla diventa parte integrante del rito nuziale. La festa culmina con l’unione, l’innalzamento e la scalata da parte degli abitanti più arditi di cima e tronco, che avviene in paese. Celebrazioni simili e con lo stesso significato simbolico si svolgono anche in altri centri limitrofi, come Accettura, Oliveto Lucano e Pietrapertosa.

La festa del Maggio di Castelmezzano
La festa del Maggio di Castelmezzano

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