Cosa vedere a Savoca: il borgo dalle sette facce

Nazzareno Silvestri

Cosa vedere a Savoca

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Savoca, conosciuta anche come Sàuca in siciliano, è un piccolo borgo medievale in provincia di Messina, con una popolazione di circa 1.750 abitanti. Inserito nel circuito de “I Borghi più belli d’Italia”, Savoca è arroccato sulle colline dei monti Peloritani e offre ai visitatori che la vanno a vedere un viaggio nel tempo tra tradizioni, storia e paesaggi mozzafiato. Il borgo è circondato dai torrenti Agrò e Savoca e gode di una vista panoramica sul Golfo di Taormina.

Cosa vedere a Savoca

Come arrivare a Savoca

Savoca si raggiunge facilmente percorrendo l’autostrada A18:

  • Da Messina: uscita Roccalumera, proseguendo per Furci Siculo e Santa Teresa di Riva.
  • Da Catania: uscita Taormina Nord, continuando verso Santa Teresa di Riva.
    In alternativa, è possibile prendere la statale 114 che costeggia la costa ionica siciliana.

Origini e storia

Il nome Savoca deriva probabilmente dal termine siciliano “Savucu”, che significa sambuco, una pianta diffusa nella zona. Il borgo fu fondato nel 1134 dal conte Ruggero e inizialmente era circondato da mura con due porte a protezione di un castello. Nei secoli, Savoca subì influenze da romani, bizantini, normanni e arabi, e venne spesso assalita dai pirati saraceni. Nonostante le difficoltà, il borgo divenne un punto di riferimento per la nobiltà messinese, come testimoniano i numerosi palazzi nobiliari presenti ancora oggi.

Cosa vedere a Savoca

1. Le chiese

Savoca è un borgo ricco di chiese, ben 17, ognuna con la sua storia e bellezza:

  • Chiesa di Santa Maria in Cielo Assunta: costruita nel 1130, conserva le catacombe dove venivano mummificati i cadaveri fino alla fine dell’Ottocento.
  • Chiesa di San Michele: risalente al 1250, si trova all’interno del Castello di Pentefur.
  • Chiesa di San Nicolò: costruita nel XIII secolo, celebre per essere stata utilizzata come location nel film “Il Padrino”.
  • Chiesa del Calvario: ospita le celebrazioni della Settimana Santa e la rappresentazione della Via Crucis.
  • Chiesa dell’Immacolata: ora sede del Centro Filarmonico comunale.

2. Convento dei Cappuccini e Cripta

Fondato nel 1574, il Convento dei Cappuccini fu un importante centro umanistico e scientifico. La cripta conserva 37 mummie, un’attrazione di grande fascino, studiate da un team internazionale di ricercatori.

3. Il Castello di Pentefur

Le rovine del Castello di Pentefur si trovano nel quartiere più antico del borgo e offrono una vista spettacolare sui dintorni.

4. La Porta della città

Costruita dai Normanni nel XII secolo, questa porta era il principale accesso al borgo fortificato. È caratterizzata da un arco a sesto acuto in pietra arenaria.

5. Il “Bar Vitelli” e il film “Il Padrino”

Uno dei motivi che rendono Savoca famosa nel mondo è il film “Il Padrino” di Francis Ford Coppola. Il Bar Vitelli, situato nel Palazzo Trimarchi, fu una delle location del film e oggi è ricco di oggetti che richiamano questa pellicola. Anche la Chiesa di San Nicolò fu utilizzata per girare alcune scene del matrimonio tra Michael Corleone e Apollonia.

6. Rovine della Sinagoga

Le rovine della sinagoga di Savoca testimoniano la presenza di una comunità ebraica attiva nel borgo fino al XV secolo.

7. Palazzi nobiliari

Savoca conserva numerosi palazzi nobiliari che raccontano l’importanza del borgo nella storia messinese. Tra i più noti:

  • Palazzo Salvadore
  • Palazzo Crisafulli
  • Palazzo Scarcella
  • Palazzo Toscano

Tradizioni di Savoca

Festa di Santa Lucia

La Festa di Santa Lucia, celebrata ogni anno il 13 dicembre, è la più importante manifestazione religiosa del borgo. In estate, la seconda domenica di agosto, viene rievocato il martirio della Santa con una rappresentazione scenica che coinvolge tutto il paese.

Savoca Sapori

Durante l’evento “Savoca Sapori”, si tiene una mostra-mercato dell’enogastronomia e dell’artigianato locali, con la possibilità di degustare i prodotti tipici.

Passione di Cristo

Durante la Settimana Santa, la Via Crucis viene rappresentata sul Monte Calvario, offrendo un’esperienza spirituale e scenografica.

Museo di Savoca

Il Museo di Savoca, inaugurato nel 2001, raccoglie reperti storici, utensili legati all’agricoltura, costumi e stemmi delle famiglie nobili del luogo. Il museo dispone anche di un’area panoramica esterna e di un auditorium utilizzato per conferenze.

Quartieri di Savoca

Savoca è suddivisa in sette quartieri, ciascuno con caratteristiche uniche:

  • Sant’Antonio
  • Cappuccini
  • Borgo
  • San Michele
  • San Rocco
  • Pentefur
  • San Giovanni

Piatti tipici di Savoca e della provincia di Messina

Durante la tua visita a Savoca, non puoi perderti le prelibatezze della cucina locale:

  • U piscistoccu a’ ghiotta: pesce stocco cucinato con pomodoro, olive, capperi e peperoncino.
  • A carni i’ crastu ‘nfurnata: carne di pecora o castrato cotta al forno.
  • U pani cunzatu: pane condito con olio extravergine d’oliva, sale e peperoncino.
  • Granita ca’ zzuccarata: granita al limone servita con un biscotto croccante.

Conclusione

Savoca è un borgo dalle molteplici sfaccettature, ricco di storia, tradizioni e bellezze naturali. Che tu sia un amante della cultura, della natura o del buon cibo, questo piccolo borgo siciliano saprà conquistarti con il suo fascino senza tempo.

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