Castell’Umberto è un affascinante paese dei Nebrodi in provincia di Messina da scoprire e vedere, situato a 660 metri sul livello del mare. Questo piccolo centro si distingue per la sua storia antica, che affonda le radici nell’epoca bizantina e oltre, offrendo un patrimonio culturale e architettonico di grande interesse. Un tempo noto come Castania, il paese si sarebbe sviluppato a partire da un nucleo più antico, legato alla leggenda di Enea e dei suoi compagni.
La Storia di Castell’Umberto
L’antica Castanìa comprendeva non solo l’attuale Castell’Umberto, ma anche parti dei comuni vicini, come Tortorici e San Salvatore di Fitalia. Durante l’epoca bizantina, la città si distinse come una delle principali roccaforti contro le invasioni saracene, grazie alla sua posizione strategica e alla costruzione di una torre che in seguito divenne castello, sotto il dominio della famiglia Sollima. Nel corso dei secoli, questo piccolo borgo ha subito numerose trasformazioni, in parte dovute ai vari popoli che hanno occupato la zona, ma anche a eventi naturali come le frequenti alluvioni.
Da Castanìa a Castell’Umberto
Nel XVI secolo, la zona passò sotto il controllo della famiglia Sollima, che ristrutturò l’antica torre bizantina trasformandola in un castello, residenza della nobiltà locale e centro della vita sociale. Successivamente, nel 1671, il feudo e il castello passarono alla famiglia Galletti fino al XIX secolo. Dopo le alluvioni che colpirono il territorio, il vecchio borgo di Castanìa venne gradualmente abbandonato, e la popolazione si spostò in un nuovo insediamento più a valle. È solo all’inizio del XX secolo che venne costruito l’attuale Castell’Umberto, in onore del principe ereditario Umberto I, da cui il paese prese il nome.
Castell’Umberto Oggi
Oggi Castell’Umberto è conosciuto per la sua configurazione da “città-giardino”, un esempio di urbanistica ben bilanciata tra architettura storica e spazi verdi. Il suo Parco Ecologico, con la sua flora e fauna autoctone, attira numerosi visitatori, soprattutto durante le festività come la Pasquetta o il 25 aprile. Il paese offre inoltre una vista spettacolare che spazia dal vulcano Etna alle Isole Eolie, rendendolo un punto di osservazione privilegiato.
Cosa Vedere a Castell’Umberto
Castell’Umberto offre ai visitatori numerosi punti di interesse, tra cui:
1. Parco delle Rimembranze
Un parco storico dedicato alla memoria dei caduti nelle guerre mondiali, caratterizzato da un viale alberato di cedri del Libano e strutture risalenti all’epoca fascista, tra cui la Casa del Fascio, oggi sede della Biblioteca Comunale.
2. Borgo Antico di Castanìa
L’antico borgo, abbandonato in seguito alle alluvioni, conserva ancora resti architettonici importanti, come la Chiesa di Santa Barbara, il Castello dei Sollima e il Convento Domenicano.
3. “Funtana a Chiazza”
Questa antica fontana, situata nel borgo di Castanìa, era un punto di riferimento per i viaggiatori e le donne del paese che venivano qui a lavare i panni.
4. Piazza IV Novembre
La piazza principale del paese, restaurata nel 1997, è un perfetto esempio di architettura locale, con materiali come il basalto dell’Etna e pietra arenaria locale.
5. Chiesa di San Nicola
Una chiesa storica del XII secolo, di cui oggi rimangono solo il campanile e i muri perimetrali. In passato, la chiesa era decorata con preziosi affreschi.
6. Villa Comunale Sandro Pertini
Un punto di ritrovo centrale per la comunità locale, dove è possibile ammirare una fontana in pietra arenaria, un’opera che risale alla fondazione del nuovo centro abitato.
7. Chiesa di San Francesco
Costruita nel 1574, la chiesa presenta un contrasto tra la semplicità della sua facciata e la ricchezza decorativa degli interni, con affreschi e tele che raffigurano scene religiose.
8. “U Chianu a Vucciria”
Costruito durante l’epoca normanna, questo era il cuore della vita politica e sociale del borgo, dove si prendevano decisioni importanti per la comunità.
9. Convento Domenicano – Chiesa di San Vincenzo
Fondato nel 1444, questo convento è un importante sito storico e religioso, oggi utilizzato come auditorium all’aperto.
10. Chiesa di Santa Barbara
Una delle chiese più antiche del borgo, la cui facciata ospitava un tempo una statua della santa che oggi si trova nella Chiesa Madre di Castell’Umberto.
11. Castello di Sollima
Situato su un’altura che domina la Valle del Fitalia, il castello è di origine medievale e, durante il dominio della famiglia Sollima nel XVI secolo, conobbe il suo periodo di massimo splendore.
12. Parco Ecologico di Castell’Umberto
Un’oasi di pace immersa nella natura, il parco è l’ideale per pic-nic e passeggiate all’aperto, con la possibilità di ammirare animali come oche, cigni e cervi.
13. Chiesetta di Santa Croce
Questa piccola chiesa, situata su una collinetta, è legata a leggende locali e conserva opere d’arte di grande valore, tra cui una statua in marmo della Madonna.
14. Frantoio Monumentale del XVI secolo
Un antico frantoio, oggi recuperato come spazio museale dedicato alla produzione dell’olio d’oliva.
15. San Vincenzo Ferreri – Santo Patrono di Castell’Umberto
San Vincenzo Ferreri è il santo patrono del paese e viene celebrato due volte l’anno con solenni festività.
16. Borgo Luigi
Un piccolo borgo nella contrada di Sfaranda, noto per la sua bellezza e la ricca decorazione floreale.
17. Chiesa Madre Maria SS Assunta
Costruita nel 1931, questa chiesa monumentale a tre navate è ricca di opere d’arte provenienti dall’antico borgo di Castanìa.
Conclusioni su Castell’Umberto
Castell’Umberto è un piccolo gioielloda vedere e scoprire incastonato tra le montagne dei Nebrodi, con una storia millenaria e numerose testimonianze artistiche e architettoniche. Dai resti dell’antica Castanìa al moderno centro urbano, il paese offre un viaggio affascinante attraverso i secoli, con chiese, castelli e parchi che testimoniano il ricco passato di questo territorio.