Cosa vedere a Ercolano

Nazzareno Silvestri

Cosa vedere a Ercolano

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Ercolano, sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., rappresenta un sito archeologico di straordinaria importanza storica. La città, meglio preservata rispetto a Pompei grazie ai flussi piroclastici che l’hanno ricoperta, offre uno spaccato eccezionale della vita quotidiana romana, con edifici, affreschi e reperti conservati in modo incredibile. Ecco una guida su cosa vedere e fare in una visita agli scavi di Ercolano:

Cosa vedere a Ercolano
Cosa vedere a Ercolano

1. Le Terme Maschili

Questi bagni pubblici, divisi per genere, sono un ottimo esempio di strutture termali romane. Al loro interno si possono ammirare i tre ambienti principali: il frigidarium (sala fredda), il caldarium (sala calda) e il tepidarium. I mosaici pavimentali, a tema marino, sono incredibilmente ben conservati, offrendo uno scorcio sul lusso e l’attenzione ai dettagli della vita ercolanese.

2. La Sede degli Augustali

Questo edificio quadrangolare era sede del collegio degli Augustali, i sacerdoti incaricati del culto dell’imperatore Augusto. All’interno, gli splendidi affreschi raffigurano Ercole, con scene mitologiche che mostrano la sua ascesa all’Olimpo. L’edificio è ben conservato e permette di comprendere la funzione religiosa e politica di questo collegio.

3. La Casa del Tramezzo di Legno

Una delle case più iconiche di Ercolano, famosa per il suo tramezzo in legno ancora intatto. Questo tramezzo, una sorta di porta pieghevole, separava l’atrio dal resto della casa, offrendo una privacy inedita per l’epoca. L’uso del legno e la sua sorprendente conservazione rendono questa casa un esempio unico della quotidianità romana.

4. La Casa del Rilievo di Telefo

Questa domus prende il nome dal rilievo che rappresenta Telefo, figlio di Ercole, il mitico fondatore della città. La casa si sviluppa su tre livelli e ospita sculture e affreschi di grande valore artistico. Particolarmente degno di nota è l’atrio, circondato da colonne che sorreggono il piano superiore, con diverse decorazioni in marmo e maschere utilizzate come amuleti.

5. La Casa Sannitica

Risale al II secolo a.C. ed è una delle abitazioni più antiche e meglio conservate di Ercolano. All’interno, il patio ellenistico e il loggiato con colonne ioniche danno un’idea precisa dell’architettura e dello stile di vita delle famiglie nobili romane. Camminando tra le stanze si respira l’eleganza e la ricchezza di chi vi abitava.

6. I Fornici

I fornici erano i magazzini ubicati vicino al porto, dove venivano ricoverate le imbarcazioni. Questo è il luogo più tragico di Ercolano, poiché proprio qui furono trovati più di 300 scheletri di persone che cercavano rifugio dal Vesuvio. Oltre agli scheletri, sono stati ritrovati numerosi monili e persino una barca di 9 metri, con il suo rematore e un soldato, a testimonianza del disperato tentativo di fuga.

7. Il MAV – Museo Archeologico Virtuale

Per chi visita Ercolano con bambini o semplicemente desidera un’esperienza immersiva e interattiva, il MAV (Museo Archeologico Virtuale) offre una ricostruzione multimediale della vita quotidiana della città prima dell’eruzione. Un viaggio virtuale attraverso suoni, immagini e video che riportano indietro nel tempo e rendono la visita ad Ercolano ancora più affascinante.

8. La Villa dei Papiri

Sebbene non completamente scavata, la Villa dei Papiri è uno dei luoghi più significativi di Ercolano. La villa prende il nome dalla biblioteca che conteneva centinaia di papiri, molti dei quali ancora in fase di decifrazione. La villa era un’opulenta residenza di campagna che offre una chiara testimonianza della ricchezza e del lusso delle élite romane.

9. Casa dell’Albergo

Un’altra grande dimora, la Casa dell’Albergo, è nota per le sue dimensioni e per le decorazioni. Sebbene meno conosciuta di altre domus, vale una visita per comprendere meglio l’architettura residenziale e lo stile di vita romano in una città di villeggiatura.

10. Pranzo nei pressi degli scavi

Nelle vicinanze del sito archeologico ci sono numerose trattorie e ristoranti che offrono piatti della cucina tradizionale campana. Dopo la visita, ci si può fermare a gustare una pizza napoletana o altre specialità locali, come spaghetti alle vongole o parmigiana di melanzane.

Conclusione

Vedere gli scavi di Ercolano è un’esperienza incredibile che permette di immergersi nella vita quotidiana di una città romana di oltre 2.000 anni fa. I suoi edifici, mosaici e reperti sono talmente ben conservati che è possibile immaginare chiaramente come vivevano gli abitanti prima della devastante eruzione del Vesuvio.

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