Cesarò è un piccolo paese incastonato tra le verdi colline dei Nebrodi, una delle aree naturali più belle e incontaminate della Sicilia in provincia di Messina. Grazie alla sua posizione privilegiata e ai suoi splendidi paesaggi naturali, Cesarò rappresenta una meta imperdibile e da vedere per chi ama la natura e vuole immergersi in un ambiente autentico e suggestivo.
Introduzione
In questo articolo, esploreremo Cesarò e i suoi dintorni, scoprendo dieci luoghi e attrazioni che rendono questo borgo un vero gioiello nascosto tra i Nebrodi. Dalla meravigliosa Riserva di Monte Soro ai magici laghi di Maulazzo e Biviere, passando per antichi castelli e boschi secolari, ogni angolo di questo territorio racconta una storia di tradizione, bellezza e rispetto per la natura.
1. Il Parco dei Nebrodi
Cesarò è parte integrante del Parco dei Nebrodi, una delle aree naturali protette più vaste della Sicilia. Il nome “Nebrodi” deriva dal greco “nebros”, che significa capriolo, e si riferisce alla fauna locale. Il parco è caratterizzato da una ricca biodiversità, con boschi lussureggianti, specie endemiche di piante e animali autoctoni come il suino nero dei Nebrodi. Visitare il parco significa immergersi in una delle aree più autentiche e meno conosciute dell’isola.
2. La Riserva Naturale di Monte Soro
La Riserva Naturale Orientata di Monte Soro è il punto più alto dei Nebrodi, con i suoi 1.847 metri di altitudine. Dominata da una vasta faggeta, la riserva è un luogo ideale per gli amanti delle passeggiate nella natura. Qui si trova uno degli alberi più alti d’Italia, un acero montano che raggiunge i 22 metri di altezza. Dalla vetta di Monte Soro, è possibile godere di un panorama mozzafiato che si estende per chilometri.
3. Il Lago Maulazzo
Il Lago Maulazzo è uno dei luoghi più suggestivi di Cesarò. Situato ai piedi di Monte Soro, il lago è circondato da una fitta faggeta che lo rende quasi fiabesco. Questo piccolo specchio d’acqua è particolarmente affascinante durante l’inverno, quando le sue acque si ghiacciano, trasformandolo in un paesaggio nordico. Il lago è accessibile tramite escursioni e trekking, ideali per esplorare le bellezze naturali circostanti.
4. Il Lago Biviere
Non lontano dal Lago Maulazzo, si trova un altro gioiello naturale: il Lago Biviere. Questo lago, situato a circa 5 chilometri dal precedente, è circondato da una flora ricca e variegata, tra cui piante come l’agrifoglio, il biancospino e la rosa canina. Passeggiare lungo i suoi sentieri offre un’esperienza di pace e serenità, immersi nella natura incontaminata dei Nebrodi.
5. Il Castello di Cesarò
Il Castello di Cesarò è una delle testimonianze storiche più affascinanti del borgo. Situato su una rupe chiamata “rupe Giannina”, il castello risale al XIV secolo. Sebbene oggi ne rimangano solo i ruderi, è possibile ammirare ciò che resta delle torri e della struttura che un tempo dominava la vallata del fiume Troina. Il sito offre una splendida vista panoramica sui dintorni.
6. Palazzo Zito
Nel cuore del centro storico di Cesarò si trova Palazzo Zito, una residenza nobiliare del XVII secolo. Il palazzo ospita il Museo della Conoscenza e del Paesaggio dei Nebrodi, dove sono conservati oggetti legati alla vita contadina e pastorale della zona. Una delle attrazioni principali del palazzo è la Sala Rossa, riccamente decorata con affreschi. Una visita a Palazzo Zito permette di scoprire le tradizioni e la storia di questo borgo siciliano.
7. Il Bosco di Mangalaviti
Il Bosco di Mangalaviti è una delle aree più belle per passeggiare immersi nella natura. Situato tra Cesarò e il comune di Longi, questo bosco è caratterizzato da alberi secolari e una vegetazione rigogliosa. Camminare sotto le fronde di questi alberi imponenti è un’esperienza rilassante, ideale per chi cerca un contatto autentico con la natura.
8. Cristo, il Signore della Montagna
Sulla sommità del monte Pizzipiturro, a Cesarò, si erge una statua di bronzo di Cristo Redentore, alta 7 metri. La statua, scolpita dall’artista siciliano Mario Termini, domina il paesaggio circostante e offre una vista spettacolare sull’Etna e i paesi limitrofi. La salita al Cristo Redentore è una piacevole escursione che regala emozioni forti, sia per il panorama che per la spiritualità del luogo.
9. Borgo Giuliano
Borgo Giuliano è un villaggio abbandonato situato nelle vicinanze di Cesarò. Costruito nei primi anni del ‘900, il borgo fu abitato da contadini e agricoltori, ma oggi è completamente disabitato. Passeggiare tra le rovine di questo borgo fantasma è un’esperienza suggestiva, che offre uno spaccato della vita rurale siciliana di un tempo.
10. La Sagra del Suino Nero dei Nebrodi e del Fungo Porcino
Ogni anno, in autunno, Cesarò ospita la Sagra del Suino Nero dei Nebrodi e del Fungo Porcino. Questa festa celebra i prodotti tipici della zona, come il pregiato suino nero e i deliziosi funghi porcini, ma offre anche l’opportunità di degustare altre specialità locali come provole e pecorino. La sagra è un’occasione imperdibile per scoprire i sapori autentici della Sicilia e vivere l’atmosfera festosa del borgo.
Tabella riassuntiva delle principali attrazioni di Cesarò
Attrazione | Descrizione |
---|---|
Parco dei Nebrodi | Area naturale protetta con flora e fauna endemica. |
Riserva Naturale di Monte Soro | La cima più alta dei Nebrodi con un panorama mozzafiato. |
Lago Maulazzo | Lago fiabesco circondato da una faggeta. |
Lago Biviere | Lago d’alta quota circondato da un ricco bosco. |
Castello di Cesarò | Ruderi di un antico castello su uno sperone roccioso. |
Palazzo Zito | Residenza nobiliare del XVII secolo con il Museo dei Nebrodi. |
Bosco di Mangalaviti | Bosco secolare ideale per passeggiate immerse nella natura. |
Cristo, il Signore della Montagna | Statua di bronzo del Cristo Redentore con vista sull’Etna. |
Borgo Giuliano | Borgo fantasma abbandonato nei dintorni di Cesarò. |
Sagra del Suino Nero e del Fungo | Festa autunnale dedicata ai prodotti locali, come il suino nero e il fungo porcino. |
Conclusione
Cesarò è una destinazione che offre da vedere il meglio della natura siciliana. Con i suoi laghi incantati, i boschi secolari e i panorami mozzafiato, questo borgo rappresenta un rifugio perfetto per chi cerca tranquillità, bellezza e autenticità. Le tradizioni culinarie e le feste locali completano un’esperienza unica nel cuore dei Nebrodi.
Domande frequenti su Cosa vedere a Cesarò
Chi dovrebbe visitare Cesarò?
Chiunque ami la natura, le passeggiate all’aria aperta e desideri scoprire luoghi autentici e poco affollati in Sicilia. Consiglio: porta con te scarpe comode per esplorare al meglio i sentieri del parco.
Cosa rende Cesarò unico?
La sua posizione immersa nel Parco dei Nebrodi e la sua ricca biodiversità lo rendono un luogo unico in Sicilia. Consiglio: visita i laghi Maulazzo e Biviere per un’esperienza indimenticabile.
Quando è il periodo migliore per vedere Cesarò?
La primavera e l’autunno sono i periodi ideali per godere del clima mite e partecipare alla Sagra del Suino Nero e del Fungo Porcino. Consiglio: visita durante la sagra per scoprire i sapori locali.
Come raggiungere Cesarò?
Cesarò è facilmente raggiungibile in auto dalle principali città siciliane. Consiglio: noleggia un’auto per esplorare anche i dintorni, come Borgo Giuliano e il Bosco di Mangalaviti.
Dove alloggiare a Cesarò?
Il borgo offre diverse opzioni di alloggio, tra cui B&B e agriturismi, immersi nella natura. Consiglio: prenota con anticipo se viaggi durante la sagra autunnale.
Perché visitare Cesarò?
Per immergersi nella natura incontaminata dei Nebrodi, tra boschi, laghi e panorami spettacolari. Consiglio: porta con te una fotocamera per catturare la bellezza del paesaggio.