Guida Completa su Cosa Fare a Savoia di Lucania

Francesco Centorrino

savoia di lucania

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Savoia di Lucania, un affascinante borgo potentino medievale situato a 720 metri d’altitudine, è un piccolo tesoro incastonato tra le montagne della Basilicata. Con circa 1300 abitanti, questo paese mantiene intatte le sue radici storiche e culturali, offrendo ai visitatori un’immersione nella tranquillità di un luogo sospeso nel tempo. Savoia di Lucania domina la valle del fiume Melandro e si distingue per le sue bellezze architettoniche, i paesaggi naturali mozzafiato e le tradizioni secolari che rivivono nelle sue feste e celebrazioni. In questo articolo informativo de Ilmioviaggioinbasilicata.it esploreremo cosa vedere e cosa fare a Savoia di Lucania

1. Passeggiare nel Borgo Medievale di Savoia di Lucania

Iniziare il viaggio a Savoia di Lucania con una passeggiata nel suo centro storico è il modo ideale per apprezzarne l’autenticità. Il borgo ha preservato la sua morfologia originale, con vicoli tortuosi che si snodano lungo la cima della montagna, creando scorci pittoreschi tra le case in pietra. Le architetture dominanti, come il castello e la chiesa madre, sono circondate da un susseguirsi di abitazioni contadine a schiera, arricchite da portali decorati che testimoniano la storia e l’arte del luogo.

2. Ammirare il Castello a Savoia di Lucania

Costruito intorno al 1230, il castello di Savoia di Lucania è un simbolo del paese e rappresenta il punto d’origine attorno al quale si è sviluppato il borgo. Nonostante le modifiche subite nel corso dei secoli, il castello conserva una bellezza intramontabile ed è stato trasformato in un polo museale. Ospita la collezione Vernotico, dedicata al Ventennio Fascista, e un museo che onora la memoria dell’anarchico Giovanni Passannante, originario del luogo. Il giardino del castello, attualmente in fase di recupero, offre uno spazio tranquillo e suggestivo per passeggiare.

3. Visitare il Museo Salviano di Savoia di Lucania

All’interno del castello, il Museo Salviano propone una ricca esposizione di circa 40.000 reperti storici datati tra il 1915 e il 1945. La collezione comprende medaglie, monete, divise e cimeli legati soprattutto al periodo fascista. Di particolare interesse è la sezione dedicata a Giovanni Passannante, la cui figura ha segnato profondamente la storia di Savoia di Lucania. Il Centro di documentazione salviana, situato nello stesso museo, è una risorsa preziosa per chi desidera approfondire la storia e la cultura del territorio.

4. Visitare la Chiesa Madre di San Nicola di Bari

Situata nel cuore del borgo, la chiesa madre di San Nicola di Bari risale al 1450, anche se subì un importante ampliamento nel 1785. Questo imponente edificio religioso, con il suo campanile a quattro piani, domina il paesaggio di Savoia di Lucania. All’interno, la chiesa conserva preziose tele del pittore lucano Giovanni di Gregorio, noto come il Pietrafesa, che arricchiscono ulteriormente il valore artistico di questo luogo sacro.

5. Gustare i Sapori Locali

La tradizione gastronomica di Savoia di Lucania riflette le sue radici contadine e pastorali, con piatti che valorizzano ingredienti locali come salumi, formaggi, pasta fresca e carni. Un’ottima occasione per assaporare queste specialità è offerta dal ristorante Il Boschetto, situato a circa 2 km dal paese. Qui è possibile gustare piatti tipici come la “mollicata”, il maiale alla salviana e l’agnello con patate e peperoni cruschi, accompagnati da una selezione di pizze cotte nel forno a legna.

6. Dormire nel Borgo

Per chi desidera immergersi completamente nell’atmosfera del borgo, soggiornare presso il Bed & Breakfast del Popolo è un’ottima scelta. Questa struttura accogliente, situata nel cuore del paese, offre camere confortevoli in un edificio storico ristrutturato. L’atmosfera familiare e la colazione con prodotti locali rendono il soggiorno un’esperienza autentica e rilassante.

7. Partecipare alla Festa Patronale

San Rocco, il patrono di Savoia di Lucania, viene celebrato in tre diverse occasioni: il 16 dicembre, il 16 maggio e il 16 agosto. La festa di agosto è la più importante, con una processione che attraversa le vie del borgo e culmina in una serata di musica e fuochi d’artificio. La celebrazione coinvolge l’intera comunità e offre ai visitatori un’opportunità unica di vivere da vicino le tradizioni locali.

8. Partecipare all’Infiorata del Corpus Domini

Tra le celebrazioni più suggestive di Savoia di Lucania spicca l’infiorata del Corpus Domini, durante la quale le strade del paese si trasformano in un tappeto di petali di fiori. Questa tradizione, che culmina con una processione che parte dalla chiesa madre, coinvolge l’intera comunità nella creazione di splendide immagini floreali, arricchite dai ricami e dalle decorazioni che adornano balconi e finestre lungo il percorso.

9. Fare Trekking alle Cascate di Vallone del Tuorno

Gli amanti della natura non possono perdere l’opportunità di fare trekking nel bosco di Luceto, fino a raggiungere le spettacolari cascate di Vallone del Tuorno. Questo percorso, che attraversa un fitto bosco e segue il corso di un torrente, culmina in un’area nascosta tra la vegetazione dove si trovano sei cascate, alcune delle quali alte fino a 20 metri. Durante l’escursione, è possibile ammirare anche stalattiti, stalagmiti e un antico mulino ad acqua.

10. Fare Passeggiate a Cavallo

Il territorio di Savoia di Lucania offre anche la possibilità di esplorare i suoi paesaggi naturali a cavallo. Il Salvia Ranch, un centro equestre immerso nella natura, organizza passeggiate a cavallo e corsi di equitazione per tutte le età. Il ranch dispone anche di una pizzeria e di una braceria specializzata in piatti tipici e carne cotta alla griglia, offrendo un’esperienza completa a chi desidera trascorrere una giornata all’aperto.

Conclusione

Savoia di Lucania è un borgo che incanta per la sua autenticità e la sua capacità di far rivivere ai visitatori un pezzo di storia antica. Tra i suoi vicoli, le sue feste e le sue tradizioni culinarie, questo paese offre un’esperienza unica, arricchita dalla bellezza dei suoi paesaggi naturali e dalla calorosa accoglienza dei suoi abitanti. Una visita a Savoia di Lucania non è solo un viaggio nel tempo, ma anche un’opportunità per riscoprire il valore delle piccole cose, della natura e della cultura.

Domande Frequenti su Savoia di Lucania

Chi è Giovanni Passannante e perché è legato a Savoia di Lucania?

Giovanni Passannante era un anarchico originario di Savoia di Lucania, noto per il tentativo di attentato contro il re Umberto I. Il suo nome è legato al paese poiché qui è nato e viene ricordato attraverso una sezione museale dedicata a lui.
Consiglio: Visitate il Museo Salviano per scoprire di più sulla sua storia.

Cosa posso fare a Savoia di Lucania in un weekend?

A Savoia di Lucania è possibile esplorare il centro storico, visitare il castello e i musei, partecipare alle tradizioni locali e fare escursioni nella natura.
Consiglio: Pianificate in anticipo la vostra visita durante una delle feste locali per vivere un’esperienza autentica.

Quando si tengono le feste più importanti a Savoia di Lucania?

Le feste più importanti si tengono il 16 agosto (festa di San Rocco), il giorno del Corpus Domini e durante le altre celebrazioni dedicate al patrono.
Consiglio: Verificate il calendario locale per non perdere questi eventi.

Come si raggiunge Savoia di Lucania?

Il borgo si trova in Basilicata e può essere raggiunto in auto, con la possibilità di percorrere strade panoramiche che offrono viste mozzafiato sulle montagne circostanti.
Consiglio: Utilizzate un navigatore per evitare strade secondarie difficili da percorrere.

Dove posso gustare i piatti tipici di Savoia di Lucania?

Il ristorante Il Boschetto, a pochi chilometri dal centro, offre una vasta gamma di piatti tipici della tradizione salviana.
Consiglio: Provate il maiale alla salviana, un piatto tipico del luogo.

Perché visitare Savoia di Lucania?

Savoia di Lucania è un luogo dove la storia, la natura e le tradizioni si fondono per offrire un’esperienza unica ai visitatori.
Consiglio: Dedicate almeno un paio di giorni per esplorare il borgo e i suoi dintorni.

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