Il 28 novembre 2024, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e il Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno intrapreso un’importante operazione volta ad accertare la regolarità della gestione dell’emergenza idrica nella provincia di Potenza. Quest’attività, ordinata dalla Procura della Repubblica, mira a garantire la sicurezza della popolazione interessata dallo schema idrico Basento-Camastra, che serve 29 comuni lucani.

Operazioni di Controllo e Prelievo
L’operazione si è concentrata su una serie di acquisizioni documentali presso alcune delle principali istituzioni responsabili della gestione idrica, tra cui:
- Acquedotto Lucano SpA
- Arpab (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata)
- Autorità di Bacino
- Società Acque del Sud SpA
Parallelamente, personale dell’Asp di Potenza è stato incaricato di effettuare campionamenti delle acque distribuite nella rete idrica per consumo umano. Le analisi chimico-fisiche saranno condotte presso un ente terzo per garantire imparzialità e precisione.
Obiettivi dell’Intervento
Il focus dell’indagine si concentra su:
- Valutare la qualità dell’acqua immessa nella rete idrica.
- Monitorare la conformità gestionale delle istituzioni coinvolte.
- Identificare eventuali responsabilità nel caso emergano irregolarità o inefficienze.
Il Procuratore facente funzione Maurizio Cardea ha dichiarato che queste operazioni mirano a tutelare i cittadini e a ripristinare la fiducia nella gestione delle risorse idriche, un bene essenziale per la comunità.
La Crisi Idrica in Basilicata: Uno Sguardo Generale
La Basilicata è una regione storicamente nota per la sua ricchezza di acque sorgive, ma eventi recenti hanno evidenziato problemi nella distribuzione e nella gestione delle risorse. Il sistema Basento-Camastra rappresenta uno degli schemi idrici più importanti per il territorio, ma negli ultimi anni ha affrontato:
- Periodi di siccità prolungata.
- Problematiche strutturali delle reti di distribuzione.
- Controversie gestionali tra enti pubblici e privati.
Implicazioni Ambientali e Sanitarie
Le analisi in corso sono fondamentali non solo per identificare eventuali rischi sanitari, ma anche per comprendere l’impatto della crisi idrica su:
- La fauna e flora locale, dipendenti da corsi d’acqua sani.
- Le attività agricole, che costituiscono una parte rilevante dell’economia lucana.
- Le comunità locali, per le quali l’acqua potabile è una necessità primaria.
Prossimi Passi
In attesa dei risultati delle indagini e delle analisi chimiche, le autorità locali e regionali dovranno:
- Rafforzare la trasparenza nella gestione delle risorse idriche.
- Implementare misure correttive per risolvere le criticità emerse.
- Coinvolgere le comunità locali nei processi decisionali, aumentando la consapevolezza sull’uso sostenibile dell’acqua.
Conclusioni
Questo intervento rappresenta un passo significativo verso una gestione più responsabile e sostenibile delle risorse idriche in Basilicata. L’acqua è un bene pubblico imprescindibile, e il ripristino della fiducia nelle istituzioni è cruciale per garantire che crisi simili non si ripetano in futuro.